Thursday, September 17, 2009

WorldSBK Nurburgring: Spies conquista la vetta



Il Nurburgring nel corso di tutta la sua storia ne ha viste di tutti i colori; incidenti, mondiali vinti e persi, sorpassi e piloti eroici.

Anche il mondiale Superbike 2009 non è stato immune da questo e proprio sul circuito del Nordschleife sembra aver preso una piega difficilmente raddrizzabile dagli avversari.

Con due manches corse da fenomeno, Ben Spies ha conquistato la cima della classifica del mondiale, dopo una rincorsa partita dal primo GP; in 22 manches Ben è salito 12 volte sul gradino più alto, ma sulla sua classifica pesano sei “zeri”, ben quattro dovuti ad inconvenienti tecnici alla sua R1.

Se la Yamaha non avesse avuto problemi, il campionato sarebbe già chiuso a doppia mandata.

Nori Haga, lo sfidante, ha invece subìto un’involuzione durante la seconda parte del campionato; su di lui pesa il brutto incidente di Donington, che lo ha fatto correre a Brno a mezzo servizio, ma ad armi pari Nori è apparso poche volte in grado di mettere al tappeto Spies, il quale aveva l’handicap di dover imparare praticamente tutti i circuiti del mondiale.

Ma la cosa sembra non averlo disturbato affatto.

Gara-1 parte con un bruttissimo incidente alla seconda curva.

John Hopkins cade in mezzo al gruppo e per sua sfortuna viene investito in pieno dalla Kawasaki di Luca Scassa; le immagini sono terribili e per John si teme il peggio.

Per fortuna invece non vi è nessuna complicazione e vedremo Hopkins passeggiare in pit lane tranquillamente prima di gara-2.

Nella seconda ripartenza Haga cerca subito la fuga; Spies rimane nel gruppo degli inseguitori per svariati giri e all’inizio non pare in grado di poter ambire al bersaglio grosso. Niente di più sbagliato.

Da metà gara in poi si scatena e passa uno ad uno tutti i piloti, ingaggiando belle battaglie, soprattutto con Rea, fino a piombare addosso a NitroNori.

Nel frattempo dietro la coppia mondiale risale con un ottimo ritmo Carlos Checa in sella alla Honda, seguito dal giovane compagno di squadra Jonathan Rea e dall’Aprilia di Max Biaggi.

Negli ultimi giri Nori e Ben danno vita ad un bellissimo spettacolo fatto di sorpassi, controsorpassi e tentativi andati più o meno a vuoto, fino a che prima dell’ultimo giro Spies rompe gli indugi, passa Haga non dandogli più nessuna possibilità di risposta.

Vince quindi Spies davanti ad Haga, sul podio anche Checa, poi Rea, Biaggi, Haslam, Fabrizio e Corser.

Highlights Gara-1

In Gara-2 Haga ha una sola tattica possibile; attaccare.

Il mondiale sembra scivolargli via piano piano dalle mani e deve cercare di arginare la superiorità del fenomeno Texano in qualsiasi modo.

La tattica che ha in mente trova però ostacolo in Jonathan Rea, che nei primi giri fa letteralmente a spallate col Giapponese della Ducati.

Il gruppo è ancora compatto, Spies viaggia in sesta-settima posizione tranquillamente, in attesa di dar fuoco alle polveri.

Davanti invece fanno fuoco davvero e dopo numerosi sorpassi e risposte in staccata, alla prima curva Haga e Rea arrivano appaiati; Nori imposta la sua traiettoria ma Rea è leggermente lungo e non può evitare il contatto.

Haga cade in mezzo alla pista e non riesce a ripartire; al sesto giro deve dire addio alla possibilità di vittoria e probabilmente anche al mondiale.

A quel punto Spies molla i freni e inizia la sua rimonta; passa Fabrizio, poi Corser, poi Checa, infine piomba addosso a Leon Haslam, un osso notoriamente molto duro da passare.

Leon oppone resistenza ferrea e quindi Ben è obbligato a ricorrere alle maniere forti; alla staccata dopo il rettilineo opposto ai box allarga i gomiti e si fa spazio, Haslam è costretto ad allargare e ad andare lungo mentre Ben sfila e si mette alla caccia alla Honda di Rea al comando della gara.

Jonathan però non molla, non vuole finire nelle fauci di Spies come gli altri piloti e resiste fino alla fine; Ben probabilmente, vista l’uscita di Haga, ha deciso di non rischiare il tutto per tutto, non lesinando però il gas; infatti nell’ultimo giro del GP Rea segna il giro più veloce in gara, dimostrando che i due non stavano per nulla scherzando.

Rea vince così la sua seconda gara in SBK, Spies termina secondo, poi Checa; seguono Biaggi, Haslam, Corser, Kyonari e Sykes. Solo nono Fabrizio.

Highlights Gara-2

Con un bottino di 45 punti Ben Spies assapora così per la prima volta la vetta del mondiale, scavalcando Haga di soli 18 punti, un distacco recuperabilissimo se in fuga non ci fosse il talento più puro della Superbike.

Il problema per Haga non sono i 18 punti, ma la superiorità messa in mostra da Ben, capace di ogni cosa in qualsiasi situazione; può scappare e fare il vuoto, può mettere in scena rimonte fantastiche, come risolvere a suo favore le gare all’ultimo giro.

Niente pare fermarlo.

Proprio per questo motivo la Yamaha se lo è assicurato per i prossimi due anni, dando la possibilità a Spies di fare il salto in motogp nel momento in cui lui riuscisse a portare a casa il titolo SBK.

Ben però non ha fretta e i rivali nel mondiale SBK tremano; se anche nel 2010 dovessimo avere Ben nel campionato delle derivate di serie allora potremmo assistere probabilmente ad un lungo assolo del Texano.

Due piazzamenti buoni (5° e 4°) per Biaggi che ha messo in mostra un passo gara al pari dei primi; peccato per le partenze che non essendo state brillantissime lo hanno tagliato fuori dalla lotta per il podio.

Ha ufficialmente detto addio al mondiale Michel Fabrizio che con due prove opache ha ridimensionato i suoi obiettivi; ora il suo compito sarà quello di aiutare il caposquadra Haga nella lotta con Spies.

Ottime prove invece delle Honda, rinate su questo tracciato; Rea (4° e 1°), Checa (due terzi posti) e Haslam (6° e 5°) hanno dimostrato la bontà della CBR-RR lasciando intendere che per i prossimi appuntamenti ci saranno anche loro lassù a giocarsela.

Buona prestazione infine della BMW con Corser (Xaus è infortunato) che con un ottavo e sesto posto ha sensibilmente migliorato il trend delle ultime gare; se lo sviluppo intrapreso è nella giusta direzione (e pare sia così) nel 2010 potremmo vedere la moto Tedesca lottare con i più forti.

Prossimo appuntamento a Imola il 27 settembre.



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